Ho venduto a una casa editrice
di prestigio internazionale
i diritti delle mie opere letterarie
Ho costruito su un terreno abbandonato un palazzo fastoso
Ho fatto un orto idroponico
e un vasto giardino con piante esotiche
Ho piantato un bonsai
Ho posseduto corvi e scorpioni
cani incantevoli gatti e pecore
i diritti delle mie opere letterarie
Ho costruito su un terreno abbandonato un palazzo fastoso
Ho fatto un orto idroponico
e un vasto giardino con piante esotiche
Ho piantato un bonsai
Ho posseduto corvi e scorpioni
cani incantevoli gatti e pecore
Sotto i recalcitranti raggi
del sole
ho perpetuato per la farfalla e il passero imprevidente
un sole incinto di rossori
e fui per tutto questo ingigantito
più di ogni poeta della mia generazione
ho perpetuato per la farfalla e il passero imprevidente
un sole incinto di rossori
e fui per tutto questo ingigantito
più di ogni poeta della mia generazione
Ma l’ eremita che abita nel
mio centro emozionale dice:
Se non avresti trovato
illusione e vanità
saresti diverso dal pesce nell’acquario di cristallo
dal passero che cade al primo sparo
o dall’ uomo comune che mette l’ ottuso nella cima
e fa rotolare il saggio nell’abisso
saresti diverso dal pesce nell’acquario di cristallo
dal passero che cade al primo sparo
o dall’ uomo comune che mette l’ ottuso nella cima
e fa rotolare il saggio nell’abisso
Credimi
se non puoi vincere le novanta e sei leggi della luna
né della terra le quaranta e otto leggi
i petali della tua coscienza mai vedrai aprirsi
se non puoi vincere le novanta e sei leggi della luna
né della terra le quaranta e otto leggi
i petali della tua coscienza mai vedrai aprirsi
2
Vado nudo in
cammino mi vestirò
Vado assetato in qualche angolo una fontana mi aspetta
Vado assetato in qualche angolo una fontana mi aspetta
Come ogni creatura che lavora
sotto il cielo
ho fatto la mia parte
ho fatto la mia parte
Il sole ogni mattino ho visto
uscire
contemplai come filava il suo costume la farfalla delle ortiche
ho visto la luna rompere il velo della notte
con le sue zanne affilate
ascoltai soffiare il vento sugli scogli
e lo sentii colpire con furia sconosciuta il battente della mia porta
contemplai come filava il suo costume la farfalla delle ortiche
ho visto la luna rompere il velo della notte
con le sue zanne affilate
ascoltai soffiare il vento sugli scogli
e lo sentii colpire con furia sconosciuta il battente della mia porta
Ho visto come abbondanti fiumi
e magri torrenti vanno al mare
senza strariparsi di un po’ l’oceano
ma non posso dire che i miei occhi
si sono stancati di guardare l’orizzonte
né che i miei uditi sono annoiati d’ascoltare
lo stonato violino dell’ inverno
senza strariparsi di un po’ l’oceano
ma non posso dire che i miei occhi
si sono stancati di guardare l’orizzonte
né che i miei uditi sono annoiati d’ascoltare
lo stonato violino dell’ inverno
Ah poesia! E’ così alto e
veloce il tuo volo
che se qualche scettico da terra
ti lanciasse una pietra di dolore
cadresti atomizzata sull’erba
che se qualche scettico da terra
ti lanciasse una pietra di dolore
cadresti atomizzata sull’erba
Ma ancora l’eremita alza la
voce e mi dice:
Se conoscessi le sette leggi
dell’ universo
la tua anima sarebbe un colibrì
e la tua carne non dovrebbe saziare l’appetito della luna
la tua anima sarebbe un colibrì
e la tua carne non dovrebbe saziare l’appetito della luna
3
Se niente
assolutamente niente di nuovo
sotto il cielo esiste
che importa se la nicchia sarà un giorno la mia casa
il mio corpo la bara e la mia essenza l’unico cadavere?
sotto il cielo esiste
che importa se la nicchia sarà un giorno la mia casa
il mio corpo la bara e la mia essenza l’unico cadavere?
Perché accumulare cataste di
poesia
Perché conoscere da vicino il delirio
se il riso impazzisce e il piacere di nulla serve?
Perché conoscere da vicino il delirio
se il riso impazzisce e il piacere di nulla serve?
Invano cerco di respirare ogni
atomo d’aria
I boia del dolore sono come le iene
a piena luce del giorno
Vedo le loro zanne macchiate di sangue
I boia del dolore sono come le iene
a piena luce del giorno
Vedo le loro zanne macchiate di sangue
Come consolazione l’eremita mi
dice:
Nel mestiere letterario c’e’
una grande disciplina
e quelli che saggezza aggiungono
aggiungono dolore
e quelli che saggezza aggiungono
aggiungono dolore
La fata poesia ed io
sotto una buia notte ci smarrimmo
Le onde già non rizzano i capelli alle sirene
Non sono iridescenti le grandi piume del passero
In mezzo al nostro silenzio
soltanto un branco di lupi ulula
sotto una buia notte ci smarrimmo
Le onde già non rizzano i capelli alle sirene
Non sono iridescenti le grandi piume del passero
In mezzo al nostro silenzio
soltanto un branco di lupi ulula
4
Seduto sotto l’immenso albero
della notte
il suo sguardo e’ come quello del coltivatore
che raccoglie ogni frutto furtivamente
nel cesto della sua anima
il suo sguardo e’ come quello del coltivatore
che raccoglie ogni frutto furtivamente
nel cesto della sua anima
Tuttavia i libri elaborati con
le mie delicate mani
mi rivelarono che continuo ad essere un ottuso
perché solo gli illuminati stanno oltre il bene e il male
l’ amore e il crepacuore
La luce e le tenebre
mi rivelarono che continuo ad essere un ottuso
perché solo gli illuminati stanno oltre il bene e il male
l’ amore e il crepacuore
La luce e le tenebre
Già non sente piacere la mia
bocca quando recita
Né si gonfia di vanità il mio ego quando nel silenzio
venne ascoltato dalle pietre
Né si gonfia di vanità il mio ego quando nel silenzio
venne ascoltato dalle pietre
Sopra l’ erba distesa
la mia anima convalescente di tristezza
Ho perso la fede negli amuleti
perché il mago dei sogni perdette la bacchetta
e lasciò che la mano del vento sfilacciasse l’ostentato manto
la mia anima convalescente di tristezza
Ho perso la fede negli amuleti
perché il mago dei sogni perdette la bacchetta
e lasciò che la mano del vento sfilacciasse l’ostentato manto
però l’eremita mi consiglia:
Devi essere prudente
Non ascoltare i falsi io che ti dicono
- Non esistono dei né demoni
È meglio che ti suicidi
Non ascoltare i falsi io che ti dicono
- Non esistono dei né demoni
È meglio che ti suicidi
5
Quella collina che vigila la
mia casa
si chiama cerro Naltagua
si chiama cerro Naltagua
Ogni nuvola sospesa in cielo
ornato di stelle
mi serve da cuscino
Con tanti lussi, perché suda la mia fronte
e le mie mani appaiono piene di ferite?
mi serve da cuscino
Con tanti lussi, perché suda la mia fronte
e le mie mani appaiono piene di ferite?
L’eremita sentenzia:
Un giorno saprai che
l’intellettuale ha occhi nella testa
e che l’ottuso cammina inciampando nel buio
e che l’ottuso cammina inciampando nel buio
In piedi vicino al torrente
serpeggiante
colpisce con furia il martello della ragione
l’incudine addormentata del mio orecchio
Allora ascolto lo scricchiolare della porta del crepuscolo
quando dietro all’orizzonte si chiude
e capisco che né il saggio né l’ignorante
hanno memoria per sempre
E che se un successo è vissuto da entrambi
quello che a loro accade a me succederà
colpisce con furia il martello della ragione
l’incudine addormentata del mio orecchio
Allora ascolto lo scricchiolare della porta del crepuscolo
quando dietro all’orizzonte si chiude
e capisco che né il saggio né l’ignorante
hanno memoria per sempre
E che se un successo è vissuto da entrambi
quello che a loro accade a me succederà
6
Seduto sulla macchia di
muschio
quando nella finestra della notte
si affaccia le nebulosa dell’ Anello
le rane cantano
senza che la mia presenza dia loro paura
Per loro io sono quello che loro sono per me
un anello che unifica la stessa catena
quando nella finestra della notte
si affaccia le nebulosa dell’ Anello
le rane cantano
senza che la mia presenza dia loro paura
Per loro io sono quello che loro sono per me
un anello che unifica la stessa catena
L’eremita mi dice:
Un giorno ogni cosa che fai
sotto il sole
la sentirai troppo faticosa
e ripudierai la vita
allora abbandonerai il tuo mestiere di scrittore
la sentirai troppo faticosa
e ripudierai la vita
allora abbandonerai il tuo mestiere di scrittore
Scoprirai quando partirai
sulla carrozza della morte
che non ti piangeranno
perché i tuoi manoscritti rimarranno a chi verrà dopo di te.
sarà ottuso o saggio?
che non ti piangeranno
perché i tuoi manoscritti rimarranno a chi verrà dopo di te.
sarà ottuso o saggio?
Ma lui o lei si vanteranno
delle poesie
sulle quali note dopo notte abbracciasti l’insonnia
Perché, che cosa ha chi lavora nella letteratura
se non dolori di testa?
potrà desiderarlo ma
di notte il suo essere mai riposa come la bestia
sulle quali note dopo notte abbracciasti l’insonnia
Perché, che cosa ha chi lavora nella letteratura
se non dolori di testa?
potrà desiderarlo ma
di notte il suo essere mai riposa come la bestia
7
La pecora sole
ruminò il penultimo fiore della primavera
L’eremita mi dice:
ruminò il penultimo fiore della primavera
L’eremita mi dice:
Vieni e alza il tuo bicchiere
con me
perché non esiste niente di meglio che un arrosto
e un sorso d’ oscura birra
perché non esiste niente di meglio che un arrosto
e un sorso d’ oscura birra
Tutto l’altro e’ soggetto al
tempo
Tempo di scrivere e raccogliere premi
Tempo d’assaporare il succo della vita
e morire dimenticato dai fedeli e detrattori
Tempo di scrivere e raccogliere premi
Tempo d’assaporare il succo della vita
e morire dimenticato dai fedeli e detrattori
Credimi
Quando ti dico che non esiste beneficio
nel lavorare la pagina in bianco
perché lo stesso che succede al poeta
all’ animale succede
alla pietra pudica all’ insetto
e al racchiuso fiore
Quando ti dico che non esiste beneficio
nel lavorare la pagina in bianco
perché lo stesso che succede al poeta
all’ animale succede
alla pietra pudica all’ insetto
e al racchiuso fiore
così come muoiono certi
muoiono altri
perché tutti hanno la stessa respirazione
Credere nel poeta più virtù è vanità
perché tutti hanno la stessa respirazione
Credere nel poeta più virtù è vanità
8
Quasi tutti gli uomini
scartano l’oro della conoscenza
cercano soltanto il salvadanaio della vita eterna
scartano l’oro della conoscenza
cercano soltanto il salvadanaio della vita eterna
Io non voglio accumulare
tesori terreni
Come l’ ape che insegue la bussola del sole
raccoglierò soltanto il nettare della poesia
Come l’ ape che insegue la bussola del sole
raccoglierò soltanto il nettare della poesia
L’eremita mi dice:
Per altruista che sia la tua
arte poetica
finirai caricando le croce di lacrime
di quelli che piangono i loro fallimenti letterari
finirai caricando le croce di lacrime
di quelli che piangono i loro fallimenti letterari
Perché dall’ incessante
occupazione venne il sogno
e dalla voce dell’ottuso il riverbero delle parole
Preoccupati d’ascoltare e dopo parla
O meglio ancora
fai silenzio davanti ai tuoi camerati
perché nelle opere ogni eccellenza
soprattutto quando si parla di poesia
l’ invidia alimentano
e si alza poeta contro poeta
e critico contro critico per distruggerla
e dalla voce dell’ottuso il riverbero delle parole
Preoccupati d’ascoltare e dopo parla
O meglio ancora
fai silenzio davanti ai tuoi camerati
perché nelle opere ogni eccellenza
soprattutto quando si parla di poesia
l’ invidia alimentano
e si alza poeta contro poeta
e critico contro critico per distruggerla
Sai se l’anima dell’uomo sale
al cielo
O se lo spirito del passero o il bue
o della tigre all’inferno scendono?
O se lo spirito del passero o il bue
o della tigre all’inferno scendono?
Hai fiducia in me quando ti
dico
che il meglio e’ mangiare e bere
perché tutto finirà come la tempesta
e ogni uomo che per la loro ideologia fu abortito
è meglio di te perché non incontrò il sole
né seppe degli abusi commessi sotto di lui
e ha più pace della bestia
che il meglio e’ mangiare e bere
perché tutto finirà come la tempesta
e ogni uomo che per la loro ideologia fu abortito
è meglio di te perché non incontrò il sole
né seppe degli abusi commessi sotto di lui
e ha più pace della bestia
9
Quanto e’ lenta la carrozza
degli anni
mi affatica di più ogni giorno l’aria che respiro
Perché la brocca del mio corpo non si rompe
o svanisce come un sospiro?
mi affatica di più ogni giorno l’aria che respiro
Perché la brocca del mio corpo non si rompe
o svanisce come un sospiro?
L’eremita mi dice:
Scuoti come un forte vento
le nuvole che coprono la tua ragione
e vedrai la chiara luce del sole
le nuvole che coprono la tua ragione
e vedrai la chiara luce del sole
Capisci finalmente
quanto é dolce il sogno del poeta
sebbene poco mangi e beva
l’uomo ricco
o il re legato al suo trono
per avidi mangeranno nelle tenebre
e freddo e miseria soffriranno
perché dal ventre materno uscirono nudi
Non andranno così via quando arrivi la morte?
quanto é dolce il sogno del poeta
sebbene poco mangi e beva
l’uomo ricco
o il re legato al suo trono
per avidi mangeranno nelle tenebre
e freddo e miseria soffriranno
perché dal ventre materno uscirono nudi
Non andranno così via quando arrivi la morte?
10
Se tagli le sbarre della
prigione
dove i critici ti hanno messo
la tua mente non sarà più la profonda macina
ma se vuoi continuare a rimanere li
non lasciare d’essere torbida acqua
dove i critici ti hanno messo
la tua mente non sarà più la profonda macina
ma se vuoi continuare a rimanere li
non lasciare d’essere torbida acqua
Basta
Non interrompere il mio silenzio
perché sotto il costume
troverò una verità suprema
Non interrompere il mio silenzio
perché sotto il costume
troverò una verità suprema
L’ora è arrivata per
comprendere
mi dice l’eremita
Che niente di più ha il critico sul poeta
se non aver a che fare con i vivi
mi dice l’eremita
Che niente di più ha il critico sul poeta
se non aver a che fare con i vivi
Capisci che
é meglio l’ anonimato che la cattiva fama
é meglio la casa del lutto che la casa dei piaceri
perché è la rovina del poeta il divertimento
e ancora è meglio la rabbia che il riso
perché con la tristezza del volto
si può rammendare lo spirito
é meglio l’ anonimato che la cattiva fama
é meglio la casa del lutto che la casa dei piaceri
perché è la rovina del poeta il divertimento
e ancora è meglio la rabbia che il riso
perché con la tristezza del volto
si può rammendare lo spirito
Traducción al italiano por Gabriel Impaglione
El estigma del poeta en «Las pupilas del insomnio»
Fuente: Revista Isla Negra